martedì 24 novembre 2009

ZANZANI: CRICKET O TENNIS?

Sidney: Dopo la batosta di domenica i tifosi mormorano, i giornali si scagliano contro la società e l'allenatore. Ma Luke resta saldo al comando e non si scompone dichiarando: "A me piace giocare con le palle, che sia calcio, cricket o tennis. Domenica avevo prenotato un campo in erba per giocare un po' a tennis e alla fine il 6-2 è un buon risultato." Ma la realtà è che qualcuno comincia a mettere in discussione le scelte di mercato del Presidente, un'asta svolta in condizioni psicologiche e fisiche non ottimali, un mercato di riparazione figlio più della passione per il grifone che non di oggettivi criteri fantasakistici. La verità probabilmente è nel mezzo (come dicevano i latini) e, a parziale difesa della società d'oltreoceano, non si può non notare la sfortuna che si sta accanendo contro i canguri, con un calendario che sistematicamente oppone gli aborigeni alla squadra che ottiene il miglior score settimanale. Per capire cosa intendiamo con fortuna, cari lettori, pensate alla domenica della Real Sociedad: i Briziati sfoderano un attacco atomico con 3 gol (Nenè Pato Bojinov) ma a causa delle assenze difensive finiscono per giocare in nove (!) incassando una sconfitta immeritata. Tra le altre partite della domenica una citazione è d'obbligo per lo scontro d'alta classifica tra Nonza e i Crociati, davvero un bel match in cui i Crociati si sono confermati in grande condizione portandosi a casa i tre punti di fronte ad un'ottima prestazione di Nonza Fc che d'ora in avanti potrà contare su un W. Zenga a tempo pieno.
Squallido pareggio tra una Lunigiana che paga l'avidità dello scambio con i Briziati (espulso Maicon!) e Tanzi is back.
Nella foto un'immagine del match domenicale di Luke Grenade.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Misteri nel Fantasaka. La Briziati ne combina una delle sue ma tanti misteri avvolgono la vicenda.

Domenica la Briziati FC scende in campo tra lo stupore dei presenti, con nove giocatori, sembra persa in partenza ma non è cosi. Un inizio spumeggiante, grandi occasioni davanti, tutti gli attaccanti sono andati in gol. I 2 baluardi in difesa corrono e lottano su tutti i palloni ma non possono reggere all’infinito. Nel finale infatti pagano la stanchezza venendo prima raggiunti e poi sorpassati dalla Real Sociedad.
Pensavamo fosse finita con una strillata negli spogliatoi e invece l’impensabile doveva ancora succedere: i difensori in gran completo si presentano a fine partita con il volto tumefatto. Tuonano le dichiarazioni che rilasciano ai microfoni della TeleSalumiBrizio che non lasciano spazio ad interpretazioni: "Una banda di 5 balordi, con forte accento romano, ci ha fermato nel tragitto dal ritiro della squadra allo stadio. Ci hanno sequestrato e mal menato per l'intera durata della partita impedendoci di scendere in campo!!". Il forte accento romano fa pensare...E' stata presentata denuncia alla polizia indefessa.

Anonimo ha detto...

La Zanzani comunica che la squadra va in ritiro al Kakadu National Park. Scappare da coccodrilli affamati e essere presi a pugni dai canguri, questa e' la strategia messa in atto da Stoffenhegen, allenatore della Zanzani, per cercare di ritrovare il bandolo della matassa. Proibiti temporaneamente i funghetti che ultimamente giravano a chilate nello spogliatoio fino a data da destinarsi.

Nel dopopartita i giocatori si sono lamentati. La risposta di Stoffenhegen? Ha distrutto lo spogliatoio a calci e pugni causando danni per 1'730'000 euro (coinvolto anche un prezioso vaso Ming). Serviranno queste misure? Vedremo.

La Zanzani sostiene la Briziati. "Le malelingue esistono sempre, io conosco personalmente il presidente e so che mai avrebbe perso volontariamente. Si tratta probabilmente di una svista fumosa".

Zanza