Sabato 10 marzo 2012. Meno un giorno alla partitissima tra l’A.C. Pikkia dei record e un Nonza duro a morire, che col sudore e la determinazione è intento a rimanere aggrappato all’ultima speranza. Una formalità dicono, il trionfo è ormai virtualmente in mano al Pikkia vittoria o sconfitta che sia, ma questa squadra affamata di vittorie non può permettersi di sfidare la sorte.
Lunedì 12 marzo. La gara dell’ultima speranza si è consumata e l’A.C. Pikkia ha superato l’ultimo vero ostacolo. Nemmeno l’orgoglio del Nonza ha potuto frenare la locomotiva lunigina, ormai in dirittura d’arrivo al capolinea con ben dieci giornate d’anticipo. Perchè ora sono meno uno, meno uno come i punti che mancano al Pikkia per alzare il trofeo, meno uno come le giornate al primo match point, meno uno come il punto solitario che separa la squadra da uno storico +30 in classifica. Ma questi onanismi non fanno per noi, sembrano strillare 11 voci in unisono con quell’urlo liberatorio al gol di Lodi, che scacciava definitivamente i fantasmi di un’incredibile, impossibile rimonta.
Proprio lui, Checco Lodi. Panchinaro cestinato dal Nonza, guerriero e trascinatore al Pikkia, che con il suo piede fatato ha sbrogliato diverse situazioni difficili ai lunigini. Al tredicesimo del secondo tempo Bergessio viene falciato in area di rigore e Checco posiziona la palla sul dischetto, lo stesso da cui Milito 44 minuti prima aveva sparato centrale addosso al portiere. Ma Diego ha già avuto la sua gloria e il Nonza con lui, questo giorno appartiene a chi la gloria la deve ancora assaporare. E così, un tempo meno un minuto dopo il Principe, Checco alza lo sguardo, prende la mira, e calcia. E porta il Pikkia sull’orlo del delirio.
4 commenti:
Sull'orlo del delirio. Sottoscrivo.
delirio da onnipotenza
Nonza punita dall'ex Ciccio Lodi, a imperitura memoria dei danni che può causare la barchite mercatosa, noto disturbo della personalità fantasakisica
+30 e' pazzesco. Complimentamelo.
che passo, che falcada!
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